Progetto S.M.A.R.T.
FONDO INTEGRATIVO SPECIALE PER LA RICERCA (FISR)
Nell’ambito del FONDO INTEGRATIVO SPECIALE PER LA RICERCA (FISR) si definisce l’idea progettuale S.M.A.R.T. di particolare rilevanza strategica, finalizzata ad affrontare le nuove esigenze e questioni sollevate dalla diffusione del virus SARS-Cov-2 e dell’infezione Covid-19, come richiesto dal Ministero dell’Università e della Ricerca. L’emergenza epidemiologica impone il ripensamento dei processi educativi e formativi nella scuola e nella società, secondo una prospettiva multidimensionale.
S.M.A.R.T. Scuola Mondo tra Ambiente Responsabilità e Territorio. L’alleanza che “si-cura” della Persona propone soluzioni di prodotto, metodologiche e di processo, relative al contesto universitario e scolastico, rispetto alla gestione della riorganizzazione delle attività e dei processi formativi, con lo sviluppo di soluzioni relative alla fase di superamento della pandemia in condizioni di sicurezza.
Il Progetto si colloca nell‘area delle Scienze sociali ed umanistiche.
Nel contesto di pandemia da COVID-19, le metodologie educative nuove sono volte a garantire il diritto allo studio, il rispetto della sicurezza e della salute collettiva (OMS, 1948, 2020), l’inclusione di tutti, soprattutto dei più vulnerabili tra la popolazione infantile 0-14 anni: migranti, DSA, bambini testimoni di violenza domestica, minori non accompagnati. Il lockdown ha privato della libertà di interagire con l’ambiente naturale. Con il Progetto S.M.A.R.T. ripartiamo cercando di realizzare il principio secondo il quale l’ambiente naturale è imprescindibile per lo sviluppo della Persona. Dalla “crisi” si può uscire rilanciando l’educazione all’aperto. Si propone il percorso di educazione in natura in continuità tra centri estivi-preparazione dei genitori-istruzione scolastica-formazione degli insegnanti. Il modello sistemico quadridimensionale connette attori e realtà educative presenti sul territorio per offrire Outdoor Education.Si tratta di un modello formativo prototipale, replicabile su scala nazionale da sperimentare in sei mesi.
Il percorso di esperienza in situazione (interazionismo simbolico, Goffman) permette l’acquisizione di competenze trasversali in forma dialogica (Freire). La co-progettazione parte dal protocollo d’intesa tra Università, Municipi, Onlus, Scuole dei centri estivi integrati. Intendiamo creare un modello prototipale di riferimento anche in ambito curricolare. Si prevede l’affiancamento degli insegnanti per condurre osservazione sul campo per la programmazione curricolare sull’Outdoor Education. La formazione degli insegnanti avviene nell’ambito del corso di perfezionamento in scienze pedagogiche, filosofiche, antropologiche e metodologiche. Sono previste sessioni all’aperto per sperimentare ed acquisire abilità metodologiche, valorizzando un approccio artistico ed esperienziale. I docenti sono selezionati con riferimento ai criteri coerenti con il progetto. Parallelamente, è predisposto un percorso formativo a sostegno della genitorialità.
Gli obiettivi prioritari riguardano: a) l’innalzamento della domanda delle scuole e degli insegnanti sull’apprendimento all’aperto con esplorazione dell’ambiente naturale prossimo; b) il sostegno delle scuole e degli insegnanti nella ideazione di percorsi esperienziali di outdoor usando gli spazi locali ed aiutandoli ad inserirli nell’offerta formativa curricolare; c) la creazione di reti efficaci tra enti pubblici e privati per co-progettare percorsi di apprendimento di alta qualità fuori dalla classe in ambiente naturale.
Lo “SmarTeam” è costituito da esperti in Outdoor Education in Italia e all’estero, da educatori, genitori, nonni, insegnanti, dirigenti che interagiscono sul valore e il significato educativo dell’outdoor learning. A tal fine, è predisposto il Corso di Perfezionamento dal titolo Muoversi con l’infanzia dal Fondo Pizzigoni allo spazio mondo tra creatività ed avventura, in modalità blended, interdisciplinare, con ideazione e applicazione di sperimentazione di scuola all’aperto nelle rispettive sedi di servizio e nella sperimentazione presso parchi urbani.